QUESTION TIME: DECRETO “CURA ITALIA” – MISURE IN MATERIA DI SPORT E ALTRE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Marzo 31, 2020
  • Édouard Manet – The Races at Longchamp (1866) – Art Institute of Chicago

D.: Sono il presidente di una società sportiva dilettantistica che gestisce un impianto sportivo di proprietà del comune, la cui attività è ferma in conseguenza dei provvedimenti governativi anti-coronavirus. Possiamo sospendere il pagamento del canone di locazione e/o di concessione?,

R.: Si, il Decreto Legge prevede la sospensione dei canoni sino al 30 giugno. Successivamente però i canoni sospesi dovranno essere pagati in unica soluzione o in modo dilazionato in 5 rate senza interessi e sanzioni.

D.: Sono un collaboratore sportivo. La mia attività è ferma a causa dei provvedimenti governativi anti-coronavirus. Come posso fare fronte alle mie esigenze di sostentamento?

R.: Può richiedere un’indennità attestando, mediante un’autocertificazione la preesistenza del rapporto di collaborazione sportiva e dovrà dichiarare di non percepire altri redditi. Le domande andranno indirizzate alla società Sport e Salute S.p.a..

D.: Sono titolare di una piccola impresa. Le restrizioni di movimento e le chiusure di tutte le attività commerciali non essenziali stanno riducendo in modo drammatico il mio cash flow. Posso accedere a qualche forma di sostegno finanziario?

R.: Sì, sono previste forme di garanzia per le piccole e medie imprese in caso di cessazione delle attività lavorative. Ad esempio, le rate di finanziamenti o mutui connessi all’attività dell’impresa con scadenza precedente al 30 settembre 2020 saranno prorogate senza necessità di espletare alcuna formalità sino al 30 settembre 2020. Inoltre il Fondo per le Piccole e Medie Imprese mette a disposizione una garanzia gratuita per l’apertura di linee di credito per nuovi investimenti o la rinegoziazione di debiti preesistenti con istituti bancari, da richiedere entro il termine di nove mesi dall’entrata in vigore del Decreto Legge.

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