Svincolo dalla quota variabile della TARI. Termine fino al 31 maggio per comunicare al Comune la propria scelta.
Tra le innumerevoli novità nel campo della normativa ambientale attualmente in vigore, vi segnalo la possibilità per ogni utenza non domestica rientrante in un apposito elenco allegato al TUA, di scegliere se conferire i propri rifiuti urbani ad un fornitore privato, estraneo dal servizio pubblico, a patto che dimostri (l’utenza non domestica) che i rifiuti urbani conferiti al privato siano avviati al recupero, mediante apposita attestazione rilasciata dal soggetto che effettua il recupero.
Per alcune categorie di utenze non domestiche che sceglieranno di conferire i rifiuti urbani da esse prodotti ad un privato per il recupero, è già previsto per legge che vengano escluse dall’applicazione della componente TARI variabile, rapportata alla quantità di rifiuti conferiti.
La disposizione dell’art. 30 comma 5 del d.l. 22 marzo 2021 n.41, vigente dal 23 marzo 2021, impone ai privati interessati dall’applicazione della normativa termine fino al 31 maggio di ciascun anno per comunicare la propria scelta al Comune di competenza o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva.
La practice Ambiente di Juridicum avvocati associati è a Vs. disposizione per assistervi nel valutare la Vs. posizione al riguardo e nel redigere la necessaria comunicazione.
Avv. Paola Bologna